I primi tellurometri (MRA1 e alcuni modelli di MRA2) furono costruiti con unità valvolari. Successivamente fu introdotto l'alimentatore transistorizzato e, solo dal 1960, si produssero i primi modelli con unità idrografica (MRB2).
Analizzando i singoli elementi costituenti il tellurometro, il tubo a raggi catodici è prodotto in vetro e mantenuto a bassissime pressioni. Il cavo d'alimentazione è, in genere, formato da più "anime" : l'anima più interna è comprende un insieme di fili conduttori (rame, alluminio), l'anima esterna è caratterizzata dalla presenza di un materiale che funge da isolante elettrico (guaina). Il disco parabolico, infine, è di alluminio o ferro.
Essendo uno strumento trasportabile, il tellurometro necessita di particolari borse con rinforzi in acciaio e manici in cuoio imbottiti con gomma.
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